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Il gatto Bengala appartiene ad una razza relativamente recente ottenuta dall'incrocio di un gatto "domestico" con un gatto selvatico di origine asiatica, il Leopard cat.

La caratteristica selvatica rimane evidente soprattutto nei tratti estetici, il mantello di una incredibile lucentezza -dotato del cosiddetto glitter, le foto non rendono mai abbastanza l'idea-, la struttura fisica longilinea, le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori e i cuscinetti dei baffi più evidenti.

Anche dal punto di vista caratteriale, l'origine selvatica si rivela con un'insolita passione per l'acqua ed un istinto predatorio molto sviluppato che si esprime con il gioco, interesse primario di questo gatto, che dal punto di vista comportamentale ricorda un po' il cane: ha dei giocattoli preferiti e interagisce con il proprietario in maniera molto diretta, anche a livello vocale, se abituato da piccolo impara a stare al guinzaglio.



Le mie bengala sono Gotica, la mia capostipite, sua figlia Sayuri, una vera leopardina in miniatura di linea californiana e Yukiko San of Sayuribengals il primo cucciolo che ho scelto di tenere e che ha corrisposto tutte le mie aspettative, diventando una splendida bengala a pancia bianca; ultima arrivata in famiglia Benga Mur Isabel Adjani arrivata dalla Russia ma con tanta genetica americana nel Pedigree, i suoi occhi da bambola mi hanno incantato. Infine Glorious Bengals Ruby Treasure, il mio maschio, dalle migliori linee canadesi, con occhi verdissimi un mantello eccezionale per qualità , disegno e colori e che nonostante l'aspetto decisamente selvatico è uno dei gatti più dolci e comunicativi che abbia mai conosciuto. I miei riproduttori sono tutti testati HCM.

Sayuri Bengals

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